Napoli 13 aprile 2018

 A tutti gli Iscritti

 Prot. 236/2018

Carissimi Colleghi,

Da fonti attendibili e verificate giungono notizie relative ad alcuni Colleghi i quali “evitano” di richiedere il costo di 2€ per l’effettuazione del servizio CUP.

Ometto di evocare la sleale concorrenza; non posso, però, evitare di sostenere che il fenomeno è grave tanto perché fa passare per “avidi” i Colleghi che condividono le motivazioni che hanno indotto l’Associazione a remunerare un servizio, quanto perché la rinuncia ad incassare i 2€ si sostanzia come cifra della poca autostima di quei Colleghi che bene farebbero ad individuare corrette forme di fidelizzazion della clientela.

Ulteriore criticità che sommiamo, autolesionisticamente, alle altre che già ci affliggono, è rappresentata dalla pratica, questa documentata, dello sconto sui ticket. A riguardo ricordo che il ticket non fu solo introdotto dal legislatore per far risparmiare le Regioni, bensì soprattutto per contenere gli eccessi di ricorso ai farmaci.

Da quanto sopra esposto, ne deriva che i Colleghi abituati ad offrire “sconti” sugli importi delle quote di partecipazione violano una norma che prevede per i trasgressori sanzioni penali.

Rifiutandomi di allargare all’esterno della Categoria il perimetro di quanto evidenziato, al fine di evitare che gli organi di controllo si mettano in movimento, invito i “carissimi Colleghi” che indulgono in tali pratiche a recedere immediatamente da tali comportamenti, dirottando la propria fantasia imprenditoriale verso comportamenti professionali stavolta meritevoli di elogio e non di censura.

Grato dell’attenzione, saluto tutti Voi con cordialità

Il Presidente   
Michele Di Iorio

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