Il Presidente                                                                                                                                 Napoli,  5 dicembre 2013

Prot:517/13

                                                                                    Generale Div. Cosimo Piccinno

 Comando Generale N.A.S.

 Roma

Illustre  Generale Piccinno,

ringrazio Lei e tutti i Suoi uomini per la cortese partecipazione all’incontro con la Categoria tenutosi presso la nostra sede in data 28 novembre u.s.

I Colleghi hanno molto apprezzato la chiarezza con la quale Lei ha evidenziato la quotidiana attività di controllo dei NAS a tutela della salute pubblica, le relative criticità operative, l’efficace prevenzione esercitata sui territori in difesa delle buona distribuzione dei farmaci.

Colgo l’occasione, considerato che l’argomento è stato da Lei affrontato, per inviarLe alcune personali considerazioni già anticipate a margine dell’incontro.

Evidenzio come la targatura/tracciabilità dei medicinali potrebbe contribuire in maniera più efficace al contrasto degli illeciti qualora venissero immessi in Banca Dati Federfarma i codici di targatura appartenenti a quelle confezioni di medicinali oggetto di furto e/o rapina.

Considerato, a titolo esemplificativo, che ogni qual volta avvengono furti di TIR che trasportano medicinali le confezioni trafugate vengono reinserite nella filiera distributiva ad opera di disonesti soggetti complici, sarebbe abbastanza agevole individuare tali confezioni (e soprattutto gli autori del “riciclaggio”) se le Farmacie, leggendo il codice di targatura dalla fustella, potessero incrociare tale codice con l’elenco dei codici appartenenti alle confezioni trafugate, per il tramite della Banca Dati Federfarma, ed in caso di corrispondenza allertare istantaneamente il Comando Provinciale dei NAS.

Preso atto che l’attuale stato di avanzamento del sistema di targatura dei medicinali, ritengo che sia abbastanza agevole attuare la modalità operativa descritta.

Occorre ovviamente l’iniziativa del Legislatore che Lei sicuramente potrà sollecitare nella maniera più efficace, tenuto conto degli utili risvolti che avrebbe l’attivazione della modalità operativa descritta.

Le farmacie, comunemente riconosciute quali “sentinelle della salute”, saranno certamente disponibili a svolgere anche un ruolo di “sentinelle della legalità”.

Restando a Sua  disposizione per eventuali approfondimenti sulle tematiche esposte, nell’attesa di incontrarLa quanto prima, Le invio i miei cordiali saluti in uno, in occasione delle prossime festività, con i più cari auguri a Lei ed a tutta la Comunità dei Carabinieri per la Salute.

                                                                                                                                                              Michele Di Iorio