ricezione ricette ossigeno liquido mese aprile 2014
Il Presidente Napoli, 15 maggio 2014
Al Direttore Generale Asl Na 3 Sud
Dr. Maurizio D’Amora
E p.c. Ai Titolari di Farmacia dell’Asl Na 3 Sud
Alle Ditte Produttrici di Ossigeno Liquido
Prot:155/14
Oggetto: Ricezione ricette ossigeno liquido mese aprile 2014
Egregio Direttore,
relativamente all’oggetto, Ti riconfermo la mia contrarietà rispetto alla posizione del Dr. Nava il quale pretende di imporre l’adesione al percorso Saniarp, in occasione della spedizione di ricette di ossigeno liquido in DPC, da parte dei Titolari di farmacia dell’Asl Na 3 Sud.
A tale proposito, evidenzio tanto che in base a quanto affermato dai Ministeri competenti per le ricette contenenti prescrizioni di farmaci, indipendentemente dalla modalità di erogazione, l’unica piattaforma di riferimento per i titolari di farmacia deve essere quella istituzionale della Sogei, quanto che nulla è previsto dalle circolari regionali sull’argomento le quali tuttavia consentono alle AA.SS.LL. per propria contabilità interna l’utilizzo di qualunque piattaforma informatica disponibile (Delibera Reg. Campania prot. 2062/c del 29.04.2014 – punto 8, a firma Prof. Cinque ed altri).
Relativamente, inoltre, al rifiuto da parte del Servizio Farmaceutico dell’Asl Na 3 Sud di acquisire in ricezione le ricette di alcuni Colleghi che si non si sono attenuti al disposto a Tua firma datato 22 aprile u.s. ma notificato alle farmacie solo il 7 maggio u.s., cioè a tariffazione ed a consegna delle ricette già abbondantemente avviata, si realizzano una serie di paradossi procedurali qui di seguito riportati:
· La legge finanziaria del 2003 e succ. mod. ed integ. che introduce l’invio telematico dei dati delle ricette al MEF prevede che le ricette trasmesse ma rifiutate in fase di ricezione, una volta inserite nel flusso telematico, non sono più trasmissibili nei mesi successivi, in quanto verrebbero scartate dal MEF come “ricette doppie”, esponendo il titolare a sanzioni non imputabili allo stesso, dato che la trasmissione e la consegna delle ricette era avvenuta regolarmente e nei tempi previsti dal DPR.
· La ricezione delle ricette da parte della Struttura Aziendale è un atto dovuto, essendo infatti previste e disciplinate dalla Convenzione le modalità per la contestazione a posteriori di eventuali irregolarità nella spedizione delle stesse. A causa di tale rifiuto si ottiene una difformità tra i dati finanziari trasmessi al MEF e quelli consegnati all’ ASL.
· I comportamenti aziendali evidenziati, peraltro, determinano, in mancanza della ricetta, l’impossibilità delle ditte produttrici DDOT di venire liquidate esclusivamente mediante una bolla di consegna che non si abbina alla ricetta rifiutata.
· L’atteggiamento assunto dall’ufficio ricezione ha determinato una significativa discriminazione in quanto è dimostrabile che alcuni farmacisti, pur non avendo aderito all’utilizzo della piattaforma Saniarp, si sono invece visti accettare le ricette; ulteriore paradosso è rappresentato dalla circostanza che a tutt’oggi e tanto più al 22 aprile u.s., a citata piattaforma Saniarp non è ancora in grado di effettuare gli ordinativi di ossigeno liquido alle DDOT come invece diversamente indicato al punto 5 della Tua circolare prot. 34811 del 22 aprile u.s. notificata il 7 ,aggio u.s.
Egregio Direttore, tutto quanto premesso, in auto tutela dei Titolari di Farmacia dell’Asl Na 3 Sud e della scrivente Associazione, confido che un Tuo intervento possa consentire l’immediata riammissione al pagamento delle ricette rifiutate con la mensilità di aprile 2014, consentendo ai Colleghi di ripresentarle contestualmente alla relativa DCRU cosi come originariamente compilata. Confido, altresì che tale intervento sappia scongiurare ulteriori equivoci procedurali da parte del citato Servizo Farmaceutico, garantendo in tal modo omogeneità operativa tra tutte le AA.SS.LL napoletane nel rispetto di ruoli e funzioni.
Cordiali saluti.
Michele Di Iorio