AL LAVORO PER LA TUA SALUTE 

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FEDERFARMA NAPOLI

distribuzione ossigeno liquido terapeutico - nota alla Reg. Campania

Il Presidente                                                                                                                   Napoli,  12 Febbraio 2014

                                                      

  Alla Struttura Commissariale Reg. Campania

Prof. Ettore Cinque

Dr Mario Morlacco

Prof. Ferdinando Romano

Dr. Mario Vasco

Alla Soresa Spa

Avv. Franco D’Ercole

Ai Direttori Generali AA.SS.LL. Na1-Na2-Na3

Al Servizio Farmaceutico Reg. Campania

Dr. Nicola D’Alterio

Federfarma Nazionale

Federfarma Campania

Federfarma Avellino

Federfarma Benevento

Federfarma Caserta

Federfarma Salerno

ACFAPO

LORO SEDI

Prot.39/14

Oggetto: Distribuzione dell’ossigeno liquido terapeutico

 

Premesso

che a causa del mancato rinnovo dell’accordo, a decorrere dal 1 gennaio 2014, la Regione Campania rimborsa l’ossigeno liquido terapeutico al prezzo AIFA e non più alle cifre concordate nel citato accordo;

 

Rilevato

che la Sentenza del Consiglio di Stato n.02030 del 2013, emanata a seguito del ricorso della Regione Campania riporta testualmente che “non c’è dubbio che oggetto degli accordi regionali possano essere non solo i farmaci in senso stretto, ma tutti i presidi medico-chirurgici e gli altri prodotti sanitari erogati dal Servizio sanitario nazionale, che, a tale scopo, non è affatto obbligato ad affidare il servizio tramite gara pubblica, ma può avvalersi in via prioritaria del servizio farmaceutico mediante accordi su scala regionale ed inoltre che “è erroneo del resto concepire la regola dell’evidenza pubblica in modo così assiomatico senza considerare che l’evidenza pubblica è finalizzata a consentire la scelta del miglior contraente e, insieme, l’apertura del mercato alla massima concorrenza, non ad imporre un dogma dal quale l’Amministrazione non possa prescindere per oggettive ragioni connesse alla cura dell’interesse pubblico commessole.” precisando che “se pure si voglia infatti riguardare la questione sotto il solo aspetto economico…la possibilità riconosciuta all’A.S.L., in alternativa all’affidamento del servizio ad un soggetto esterno mediante gara, di erogare tali prodotti attraverso le farmacie è espressamente riconosciuta dalla legge, tramite gli accordi regionali, non per sottrarre un ampio settore del mercato alla competizione economica, contravvenendo ai principi nazionali ed europei dell’evidenza pubblica vigenti in materia, ma al contrario per realizzare un risparmio economico per l’Amministrazione e una più efficiente allocazione dei prodotti stessi sul mercato. concudendo infine che “la pretesa contraddittorietà della scelta di ricorrere alla rete farmaceutica rispetto a quella, precedentemente adottata, di ricorrere alla gara pubblica… pur ponendosi tale scelta certo nel segno della discontinuità nei confronti della politica sanitaria perseguita dalla Regione in passato, in quanto la scelta commissariale è pienamente attuativa del Piano di rientro e del tutto legittima, alla luce del quadro normativo sopra delineato, permettendo di contenere il disavanzo creato anche dalle decisioni, non sempre ben oculate, della precedente gestione regionale”.

 

Preso atto

della lettera che, nei giorni scorsi, il Ministero della Salute, Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, ha inviato alla Regione Molise relativamente alla  distribuzione dell’ossigeno terapeutico nella quale lo stesso Dicastero ha precisato che “la riforma del Titolo V della Costituzione affida alle Regioni la programmazione dei servizi sanitari locali in funzione dei Lea, ma le scelte organizzative che ne derivano devono tenere in conto non solo «l’aspetto economico», ma anche «le esigenze della popolazione» e «l’effettiva presa in carico dei pazienti»”

 

Tutto quanto premesso

la scrivente Associazione tanto al fine di continuare a garantire la distribuzione dell’ossigeno liquido terapeutico attraverso la rete capillare delle farmacie, quanto per sottrarre la Regione Campania dall’onere dei maggiori costi, chiede la realizzazione immediata di un  confronto da tenersi, anche alla luce delle eventuali adesioni delle Aziende Produttrici di ossigeno liquido al bando regionale in scadenza il 15 febbraio p.v., al fine di determinare le modalità normative ed economiche individuando nella presa in carico del paziente un valore aggiunto, così come citato dal Ministero della Salute.

Nell’evidenziare, inoltre, che Federfarma Campania e le Associazioni Provinciali di Federfarma Avellino, Benevento, Caserta e Salerno sono certamente in linea con tale proposta, in attesa di cortese e sollecito riscontro, si inviano

 

cordiali saluti

                                                                                              Michele Di Iorio